Greta Weithaler nel 2014 correrà per il GHOST Factory Racing Team

Il GHOST Factory Racing Team si rafforza per la nuova stagione con il giovane talento altoatesino. Greta Weithaler nel 2013 ha vinto due gare di coppa del mondo juniores, negli anni precedenti ha vinto diversi titoli italiani. A partire dalla prossima stagione farà quindi parte della fortissima squadra con sede a Waldsassen. Le sue compagne saranno la campionessa del mondo XCE Alexandra Engen (Svezia), l‘ex vincitrice della coppa del mondo Lisi Osl (Austria) e la campionessa svizzera in carica Katrin Leumann.

Greta Weithaler splendeva durante la consegna del materiale per la prossima stagione: „Il 2014 sarà il mio primo anno nel GHOST Factory Racing Team, sono molto emozionata. Avevo diverse opzioni, ma dopo un primo contatto in Val di Sole il team GHOST era il mio favorito. Per me, per il mio coach e per i miei genitori il passo giusto da fare. Affrontare le trasferte insieme ad atlete così rinomate sarà stupendo e potrò imparare molto da loro.“ La cinque volte campionessa italiana cross country sarà quindi la new entry del GHOST Factory Racing Team, primo nel UCI Ranking Donne nel 2013.

Nonostante la sua giovane età la giovane altoatesina ha già conquistato numerosi titoli. Si ricorda ancora bene il suo decimo compleanno, quando ha vinto la sua prima medaglia d‘argento. Negli anni successivi seguivano vittorie in gare regionali, due titoli provinciali, podi in gare nazionali ed infine il titolo di campionessa italiana. La studentessa di Naturno dal 2010 fa parte del Oetzi Bike Team. Fra tutte le vittorie in gare nazionali ed internazionali in questo periodo spicca la medaglia d‘argento al campionato europeo giovanile.

Il 2013 di Greta Weithaler è cominciato alla grande con due vittorie in coppa del mondo juniores. Dopo aver vinto la gara ad Albstadt (GER), la settimana successiva si è imposta anche a Nove Mesto (CZE). Nel proseguo della stagione Greta ha collezionato un terzo posto nella gara di coppa del mondo in Val di Sole e il secondo posto al campionato italiano. Risultati straordinari visto che era il suo primo anno fra le juniores. Il suo carattere positivo e la sua professionalità le hanno aperto la porta al GHOST Factory Racing Team. „Siamo convinti che con Greta abbiamo ingaggiato un‘atleta con tantissimo potenziale per il futuro. Per noi non contano soltanto i risultati, il nostro concetto si basa su un clima positivo all‘interno del team. Siamo conosciuti per il nostro spirito di squadra. L‘armonia fra i singoli componenti del team è molto importante. Tutto ciò negli ultimi anni ci ha resi più forte, siamo cresciuti insieme e abbiamo conquistato successi. Sono sicuro che Greta con la sua positività si integrerà perfettamente in questa costellazione“, queste le parole del Teammanager Tom Wickles.

Nonostante la cancellazione della coppa del mondo juniores, il team si presenterà al completo a numerose competizioni. Come già negli anni scorsi la stagione comincerà con la preparazione sull‘isola di Cipro. Di seguito per le ragazze elite comincerà la coppa del mondo, mentre Greta si cimenterà nella neo creata serie europea per le juniores.

Un GHOST Factory Racing Team più forte che mai è quindi pronto per il suo quarto anni di attività. Dopo i successi della passata stagione l‘equipe può affrontare in modo sereno il nuovo anno. Oltre alla coppa del mondo e il titolo mondiale XCE ci sono numerosi podi di coppa del mondo XCO, titoli nazionali e altri prestigiosi successi all‘attivo 2013. Dopo il ritiro agonistico forzato di Mona Eiberweiser il team si arricchisce con la giovane Greta Weithaler. Johanna Techt non è ancora pronta per il suo rientro agonistico dopo l‘incidente con lo slittino. Tutti i membri del team si vedranno in occasione del weekend di fine stagione nelle Alpi di Kitzbühel ad inizio novembre. Come da tradizione il team si riunisce per la conclusione dell‘anno e comincia a pianificare date e viaggi della nuova stagione agonistica.





Alexandra Engen vince la coppa del mondo XCE

Podio per il GHOST Factory Racing Team nella classifica finale XCO - sfiorato la vittoria nella classifica a squadre

Con la vittoria in classifica generale XCE, il podio nel XCO e il secondo posto nella classifica per team si conclude una stagione piena di successi per il GHOST Factory Racing Team.

Per la due volte campionessa del mondo sprint l‘obiettivo era chiaro: dopo il titolo mondiale Alexandra Engen voleva conquistare anche la classifica finale di coppa del mondo. Il suo vantaggio sulla seconda, la svizzera Kathrin Stirnemann, era di soli dieci punti. La svedese faticava però il giorno della qualifica sul particolare percorso ottenendo soltanto il sesto tempo. Dopo una salita molto dura seguiva una parte molto tecnica con dei salti molto lunghi. Proprio su un doppio salto Alexandra Engen atterrrava troppo corto andando a picchiare sul manubrio con il volto. Il risultato: un dente rotto. Nonostante questo incidente è riuscita a vincere la manche. In una semifinale di altissimo livello ha battuto Kathrin Stirnemann e Jolanda Neff. In finale le è bastato un terzo posto per aggiudicarsi la coppa del mondo di specialità: „Non so cosa dire, è stata una stagione fantastica piena di successi. Tutta la pressione è svanita dopo che avevo raggiunto la finale. Dopo l‘episodio sul doppio salto pensavo al peggio. Sono riuscita a reagire e abbiamo elaborato una tattica che mi permetteva di non saltare. E ha funzionato. In finale ero sorpresa di non avere Kathrin dietro di me, allora ho cercato di arrivare al traguardo in modo sicuro. Ringrazio tutto il team per il grandioso supporto lungo tutta la stagione“ ha detto Alexandra Engen davanti a numerosi fans svedesi.

Lisi Osl ha fatto vedere una gara solida terminando in 14esima posizione: „Dopo la partenza ero in difficoltà, il ritmo era altissimo. Quando il percorso si è ristretto eravamo tutte ferme. Da lì in poi ho trovato il ritmo giusto, solo al penultimo giro ho avuto un piccolo calo. L‘ultimo giro era di nuovo buono e sono riuscita a staccare Adelheid Morath.“ La campionessa austriaca termina così una stagione in continua crescita. Dopo il 35esimo e il 29esimo posto nelle prime dure gare è stato un continuo crescendo: „Non sono ancora lì dove vorrei. Il mio obiettivo era di arrivare regolarmente nelle prime dieci. Qualcosina è mancato. So dove e come posso migliorare. I percorsi diventano sempre più tecnici, bisogna guidare bene la bici. Quest‘anno mi sono migliorata parecchio, durante il prossimo inverno lavorerò duramente per entrare di nuovo nelle Top10.“

Katrin Leumann è stata sfortunata già al primo giro quando ha forato: „Quando sono ripartita era quasi ultima, da lì è cominciata la mia rimonta. Forare al primo giro è la cosa peggiore. Tutte sono molto vicine e rimontare nel traffico è difficile“. Katrin Leumann aveva cominciato la stagione di coppa del mondo con il terzo posto ad Albstadt, vincendo poi anche il campionato svizzero. „Quest‘anno ho cambiato completamente i miei allenamenti, verso il finale di stagione è stato difficile mantenere la condizione. Devo ancora perfezionare alcone cose, sono fiduciosa per la prossima stagione. Con il podio ad Albstadt e i titolo nazionale ho raggiunto due obiettivi importanti.“







Johannes Fischbach - Downhill a Pietermaritzburg RSA



Grande risultato per il rider GHOST Johannes Fischbach. Dopo tantissimo tempo un rider tedesco è riuscito ad entrare nei primi dieci in un mondiale Downhill.
Johannes Fischbach, ex prorider nel 4cross che da quest‘anno si dedica al Downhill, ha fatto vedere una run fantastica, piazzandosi in nona posizione.
Secondo „Fischi“ il percorso di Pietermaritzburg non è tanto un percorso Downhill, ma un lunghissimo 4cross con tratti tecnici, sul quale è importante saper saltare bene. Il percorso gli si addiceva quindi, e Fischi non si è fatto attendere.
Fischi ha rinunciato alla prova di coppa del mondo in Canada e nelle ultime settimane si è concentrato completamente sulla prova mondiale. Allenamenti con ripetute per tutto l‘anno, niente gare nelle settimane prima del mondiale e allenamenti mirati per la prova mondiale. E il risultato è arrivato. Top10!
In programma resta la finale di coppa del mondo a Leogang. Il rider GHOST spera di fare bene anche in Austria, il percorso gli piace.
  




GHOST all’Eurobike a Friedrichshafen


L’Eurobike a Friedrichshafen colpisce come tutti gli anni con superlativi. Anche nel 2013 nessun’altra fiera per il mercato delle bici si è avvicinata a questi numeri.
Un totale di 1.280 espositori provenienti da 54 paesi hanno presentato un'offerta internazionale concentrata in 14 padiglioni. Per sino la nostra cancelliera federale Angela Merkel non si ha lasciato perdere questo spettacolo. I visitatori sono venuti da ogni parte del mondo a Friedrichshafen, che ha portato ad un 56 % di partecipazione straniera. In totale quest anno si hanno registrato visitatori di 111 paesi. Ma non solo la quantità di visitatori, ma anche la qualità di questa fiera leader per la bici era unico. GHOST è stata rappresentata con tutti i modelli 2014 e innovazioni, in modo che il flusso di visitatori allo stand non finiva mai.
Soprattutto il nostro AMR RIOT fece scalpore. Sia il pubblico e gli appassionati di bici che sono stati in grado di testare durante il Demoday la nostro patentata RIOT-Link tecnologia erano entusiasti.
Sullo stand GHOST c’erano anche Marcus Klausmann e Guido Tschugg che erano sullo stand per rispondere a tutte le domande, sia per i negozianti che per gli appassionati di bici.

Coloro che non hanno potuto essere qui sul Lago di Costanza, lo possono fare guardando le nostre numerose foto e video.





Alexandra Engen difende il titolo mondiale XCE



GHOST Factory Racing con 3 piazzamenti nei Top 15 nel Cross Country - Alexandra Engen sesta nel XCO

Con il secondo titolo mondiale nel XC Eliminator e tre piazzamenti nelle prime 15 nel XCO il GHOST Factory Racing Team chiude un mondiale pieno di successi. Alexandra Engen in una finale avvincente ha difeso la maglia ad arcobaleno laureandosi nuovamente campionessa del mondo nella sua disciplina preferita. Con il sesto posto il giorno prima aveva già conquistato il suo miglior risultato in un campionato del mondo Elite.

Già sabato il Team ha gioito grazie agli ottimi risultati ottenuti in Sudafrica. Lisi Osl non è riuscita a raggiungere un piazzamento fra le prime dieci, ma era ugualmente soddisfatta del quattordicesimo posto: „Speravo in qualcosa in più, ma va bene così. Ho lottato fino alle fine e ho dato tutto“. L‘atleta di Kirchberg è riuscita a migliorare la sua posizione rispetto al ultimo mondiale in casa, continuando così il trend di continua crescita.

Katrin Leumann ha fatto vedere una buonissima gara fin dall‘inizio, portandosi subito in testa. Non ha potuto però rispondere alle successive accelerazioni delle sue concorrenti, trovando anche traffico nei passaggi più tecnici: „Il gruppo di testa si è frazionato e non sono riuscita a chiudere il gap. Verso la fine della gara mi sentivo molto bene e ho chiuso in crescendo. Sono soddisfatta del dodicesimo posto, anche se mi aspettavo un piazzamento migliore. Considerando i problemi alla schiena nelle ultime gare il risultato di oggi ci sta e ho migliorato anche il risultato rispetto all‘ultimo mondiale“.

Alexandra Engen aveva gia fatto notare sabato che non puntava soltanto alla difesa del titolo mondiale XCE, ma che voleva fare bene anche nel Cross Country. Fin dall‘inizio si è inserita nel gruppo di testa formato da cinque atlete, tenendo il ritmo fino a metà gara: „ Ad un certo punto non ho più tenuto il ritmo. Su questo percorso così tecnico si può perdere tantissimo tempo fin dalla partenza, quindi la mia tattica di oggi era giusta. Di solito finisco le gare in crescendo, ma oggi la strategia di partire fortissimo era più adatta. Il sesto posto in un mondiale XCO è fantastico. Fino ad ora non sono riuscita ad entrare nelle prime dieci, e adesso arriva il sesto posto, incredibile!“ Ma il vero highligt per il Team GHOST e la svedese doveva ancora arrivare.

Con un giorno di recupero in meno rispetto alle atlete U23 il Team GHOST Factory Racing si  presenteva compatto per la gara sprint. Oltre alla campionessa mondiale in carica per la finale delle migliori 32 si sono qualificate anche Lisi Osl e Katrin Leumann. Entrambi sono però uscite nel primo heat. Katrin Leumann si è scontrata con una concorrente andando a a terra violentemente. Fortunatamente senza consequenze. Lisi Osl invece non è riuscita a partire bene e veniva eliminata tra l‘altro dalla sua compagna Alexandra Engen.

La svedese in qualifica aveva ottenuto il terzo tempo. Grazie al lunghissimo rettilineo in partenza la posizione di partenza era meno importante che in altre gare eliminator. La campionessa del mondo si concentrava sulla sua tattica portandosi in testa in tutte le manche: „ Il percorso è molto difficile, quindi volevo controllare la gara dalla testa. Bisognava essere in testa in cima alla salita“. In finale si ritrovarono le prime quattro della qualificazione, nonchè il podio completo dell‘ultimo mondiale. „Volevo essere in testa alla prima curva a tutti i costi. Sapevo che superare Jolanda sarebbe stato molto difficile. Per questo la partenza doveva essere perfetta. Sono riuscita a mettere in pratica la mia strategia, per battere queste avversarie bisogna avere una giornata perfetta, fortunatamente oggo l‘ho avuta“, ha concluso la svedese.

Dopo una breva sosta a casa, il team completo si sposterà in Norvegia, per la finale di coppa del mondo. Alexandra Engen cercherá di conquistare anche la classifica generale di coppa del mondo XCE, indossando ancora la maglia iridata.


Ghost Factory Racing Team con quattro vittorie nell‘ultimo weekend.




Katrin Leumann campionessa nazionale svizzera - Alexandra Engen vincitrice della Bundesliga.
 
È stato un weekend superlativo per le atlete Ghost che hanno conquistato ben quattro vittorie in altrettante gare. Lisi Osl ha vinto a Kirchberg, Alexandra Engen ha conquistato un doppio successo a Saalhausen, aggiudicandosi inoltre la classifica generale di Bundesliga, Katrin Leumann dopo tre anni può nuovamente indossare la maglia di campionessa nazionale svizzera.

Il weekend è iniziato con la gara in casa per Lisi Osl, a Kirchberg in Austria, dove la settimana prima si era disputato il mondiale marathon. Lisi aveva concluso la gara iridata in decima posizione, nonostante un problema ad un copertone. La gara di cross country era quindi un‘ottima occasione per rifarsi: „Il mondiale è stato molto duro, la caduta in allenamento e la lunga distanza hanno lasciato il segno. Nella gara di cross country sono stata trascinta dai tantissmi spettatori lungo il percorso davvero bello e tecnico. Vincere in casa è un emozione ancora più forte“, ha commentato l‘atleta tirolese. Fin dall‘inizio si è creato un gruppo di testa formato da Lisi Osl, Sabrina Enaux e Sabine Spitz. Ad un certo punto Lisi ha alzato il ritmo staccando le avversarie. Da lì in poi ha continuamente aumentato il suo vantaggio fino all‘arrivo.

A Saalhausen l‘obbiettivo per Alexandra Engen era la classifica generale di Bundesliga.
Era infatti in testa alle classifiche in tutte e due le discipline, sprint e cross country.
Dopo il secondo tempo in qualifica della gara sprint è riuscita a vincere tutte le heat fino alla finale. „Non ero sicura del mio stato di forma dopo il raffredore, ma puntualmente per la finale mi sono sentita bene e sono riuscita a concretizzare la tattica predefinita“.
Nella gara di cross country la principale avversaria Adelheid Morath ha dovuto dare forfait causa un infortunio. „Avendo la vittoria finale in tasca ho cominciato la gara con cautela, poi ho voluto attaccare per chiudere i conti. Hannah Klein ha fatto una gara stupenda e nei primi giri abbiamo collaborato egregiamente. Ho voluto vincere anche l‘ultima gara per dimostrare di meritare la vittoria finale. Quando sono stata informata della vittoria di Katrin Leumann non ho più sentito la fatica fino all‘arrivo“.

Infatti Katrin Leumann era impegnata a Lenzerheide dove si sono svolti i campionati nazionali svizzeri. La maglia rossocrociata era uno dei principali obbiettivi per Leumann.
Subito dopo il giro di lancio si prospettava un duello tra Esther Suess e Leumann. „Ho notato che Esther è partita a tutta, sulla prima salita ho faticato a tenere la sua ruota. Nelle successive salite mi sono però accorta di averne di più e ho tirato dritto. Sono riuscita a guadagnare giro dopo giro“. Alla fine una contentissima Katrin Leumann ha tagliato il traguardo vittoriosa aggiudicandosi la prestigiosa maglia di campionessa svizzera. Una bella rivincita dopo il mondiale marathon della scorsa settimana: „Dopo la foratura la gara per me era andata, ho continuato lo stesso e ho sfruttato la giornata per allenarmi sulla distanza“. 

Incredulo il teammanager del Ghost Factory Racing Team, Tom Wickles: „Quattro gare, quattro vittorie, non poteva andare meglio. Sono felice che tutte le ragazze hanno potuto dimostrare il loro valore. I nostri prossimi obbiettivi sono i campionati austriaci e svedesi la prossima settimana, cercheremo di conquistare anche quelle maglie. Poi ci presenteremo nuovamente uniti alla gara di coppa del mondo ad Andorra“.