Alexandra Engen vince la coppa del mondo XCE

Podio per il GHOST Factory Racing Team nella classifica finale XCO - sfiorato la vittoria nella classifica a squadre

Con la vittoria in classifica generale XCE, il podio nel XCO e il secondo posto nella classifica per team si conclude una stagione piena di successi per il GHOST Factory Racing Team.

Per la due volte campionessa del mondo sprint l‘obiettivo era chiaro: dopo il titolo mondiale Alexandra Engen voleva conquistare anche la classifica finale di coppa del mondo. Il suo vantaggio sulla seconda, la svizzera Kathrin Stirnemann, era di soli dieci punti. La svedese faticava però il giorno della qualifica sul particolare percorso ottenendo soltanto il sesto tempo. Dopo una salita molto dura seguiva una parte molto tecnica con dei salti molto lunghi. Proprio su un doppio salto Alexandra Engen atterrrava troppo corto andando a picchiare sul manubrio con il volto. Il risultato: un dente rotto. Nonostante questo incidente è riuscita a vincere la manche. In una semifinale di altissimo livello ha battuto Kathrin Stirnemann e Jolanda Neff. In finale le è bastato un terzo posto per aggiudicarsi la coppa del mondo di specialità: „Non so cosa dire, è stata una stagione fantastica piena di successi. Tutta la pressione è svanita dopo che avevo raggiunto la finale. Dopo l‘episodio sul doppio salto pensavo al peggio. Sono riuscita a reagire e abbiamo elaborato una tattica che mi permetteva di non saltare. E ha funzionato. In finale ero sorpresa di non avere Kathrin dietro di me, allora ho cercato di arrivare al traguardo in modo sicuro. Ringrazio tutto il team per il grandioso supporto lungo tutta la stagione“ ha detto Alexandra Engen davanti a numerosi fans svedesi.

Lisi Osl ha fatto vedere una gara solida terminando in 14esima posizione: „Dopo la partenza ero in difficoltà, il ritmo era altissimo. Quando il percorso si è ristretto eravamo tutte ferme. Da lì in poi ho trovato il ritmo giusto, solo al penultimo giro ho avuto un piccolo calo. L‘ultimo giro era di nuovo buono e sono riuscita a staccare Adelheid Morath.“ La campionessa austriaca termina così una stagione in continua crescita. Dopo il 35esimo e il 29esimo posto nelle prime dure gare è stato un continuo crescendo: „Non sono ancora lì dove vorrei. Il mio obiettivo era di arrivare regolarmente nelle prime dieci. Qualcosina è mancato. So dove e come posso migliorare. I percorsi diventano sempre più tecnici, bisogna guidare bene la bici. Quest‘anno mi sono migliorata parecchio, durante il prossimo inverno lavorerò duramente per entrare di nuovo nelle Top10.“

Katrin Leumann è stata sfortunata già al primo giro quando ha forato: „Quando sono ripartita era quasi ultima, da lì è cominciata la mia rimonta. Forare al primo giro è la cosa peggiore. Tutte sono molto vicine e rimontare nel traffico è difficile“. Katrin Leumann aveva cominciato la stagione di coppa del mondo con il terzo posto ad Albstadt, vincendo poi anche il campionato svizzero. „Quest‘anno ho cambiato completamente i miei allenamenti, verso il finale di stagione è stato difficile mantenere la condizione. Devo ancora perfezionare alcone cose, sono fiduciosa per la prossima stagione. Con il podio ad Albstadt e i titolo nazionale ho raggiunto due obiettivi importanti.“







Johannes Fischbach - Downhill a Pietermaritzburg RSA



Grande risultato per il rider GHOST Johannes Fischbach. Dopo tantissimo tempo un rider tedesco è riuscito ad entrare nei primi dieci in un mondiale Downhill.
Johannes Fischbach, ex prorider nel 4cross che da quest‘anno si dedica al Downhill, ha fatto vedere una run fantastica, piazzandosi in nona posizione.
Secondo „Fischi“ il percorso di Pietermaritzburg non è tanto un percorso Downhill, ma un lunghissimo 4cross con tratti tecnici, sul quale è importante saper saltare bene. Il percorso gli si addiceva quindi, e Fischi non si è fatto attendere.
Fischi ha rinunciato alla prova di coppa del mondo in Canada e nelle ultime settimane si è concentrato completamente sulla prova mondiale. Allenamenti con ripetute per tutto l‘anno, niente gare nelle settimane prima del mondiale e allenamenti mirati per la prova mondiale. E il risultato è arrivato. Top10!
In programma resta la finale di coppa del mondo a Leogang. Il rider GHOST spera di fare bene anche in Austria, il percorso gli piace.
  




GHOST all’Eurobike a Friedrichshafen


L’Eurobike a Friedrichshafen colpisce come tutti gli anni con superlativi. Anche nel 2013 nessun’altra fiera per il mercato delle bici si è avvicinata a questi numeri.
Un totale di 1.280 espositori provenienti da 54 paesi hanno presentato un'offerta internazionale concentrata in 14 padiglioni. Per sino la nostra cancelliera federale Angela Merkel non si ha lasciato perdere questo spettacolo. I visitatori sono venuti da ogni parte del mondo a Friedrichshafen, che ha portato ad un 56 % di partecipazione straniera. In totale quest anno si hanno registrato visitatori di 111 paesi. Ma non solo la quantità di visitatori, ma anche la qualità di questa fiera leader per la bici era unico. GHOST è stata rappresentata con tutti i modelli 2014 e innovazioni, in modo che il flusso di visitatori allo stand non finiva mai.
Soprattutto il nostro AMR RIOT fece scalpore. Sia il pubblico e gli appassionati di bici che sono stati in grado di testare durante il Demoday la nostro patentata RIOT-Link tecnologia erano entusiasti.
Sullo stand GHOST c’erano anche Marcus Klausmann e Guido Tschugg che erano sullo stand per rispondere a tutte le domande, sia per i negozianti che per gli appassionati di bici.

Coloro che non hanno potuto essere qui sul Lago di Costanza, lo possono fare guardando le nostre numerose foto e video.





Alexandra Engen difende il titolo mondiale XCE



GHOST Factory Racing con 3 piazzamenti nei Top 15 nel Cross Country - Alexandra Engen sesta nel XCO

Con il secondo titolo mondiale nel XC Eliminator e tre piazzamenti nelle prime 15 nel XCO il GHOST Factory Racing Team chiude un mondiale pieno di successi. Alexandra Engen in una finale avvincente ha difeso la maglia ad arcobaleno laureandosi nuovamente campionessa del mondo nella sua disciplina preferita. Con il sesto posto il giorno prima aveva già conquistato il suo miglior risultato in un campionato del mondo Elite.

Già sabato il Team ha gioito grazie agli ottimi risultati ottenuti in Sudafrica. Lisi Osl non è riuscita a raggiungere un piazzamento fra le prime dieci, ma era ugualmente soddisfatta del quattordicesimo posto: „Speravo in qualcosa in più, ma va bene così. Ho lottato fino alle fine e ho dato tutto“. L‘atleta di Kirchberg è riuscita a migliorare la sua posizione rispetto al ultimo mondiale in casa, continuando così il trend di continua crescita.

Katrin Leumann ha fatto vedere una buonissima gara fin dall‘inizio, portandosi subito in testa. Non ha potuto però rispondere alle successive accelerazioni delle sue concorrenti, trovando anche traffico nei passaggi più tecnici: „Il gruppo di testa si è frazionato e non sono riuscita a chiudere il gap. Verso la fine della gara mi sentivo molto bene e ho chiuso in crescendo. Sono soddisfatta del dodicesimo posto, anche se mi aspettavo un piazzamento migliore. Considerando i problemi alla schiena nelle ultime gare il risultato di oggi ci sta e ho migliorato anche il risultato rispetto all‘ultimo mondiale“.

Alexandra Engen aveva gia fatto notare sabato che non puntava soltanto alla difesa del titolo mondiale XCE, ma che voleva fare bene anche nel Cross Country. Fin dall‘inizio si è inserita nel gruppo di testa formato da cinque atlete, tenendo il ritmo fino a metà gara: „ Ad un certo punto non ho più tenuto il ritmo. Su questo percorso così tecnico si può perdere tantissimo tempo fin dalla partenza, quindi la mia tattica di oggi era giusta. Di solito finisco le gare in crescendo, ma oggi la strategia di partire fortissimo era più adatta. Il sesto posto in un mondiale XCO è fantastico. Fino ad ora non sono riuscita ad entrare nelle prime dieci, e adesso arriva il sesto posto, incredibile!“ Ma il vero highligt per il Team GHOST e la svedese doveva ancora arrivare.

Con un giorno di recupero in meno rispetto alle atlete U23 il Team GHOST Factory Racing si  presenteva compatto per la gara sprint. Oltre alla campionessa mondiale in carica per la finale delle migliori 32 si sono qualificate anche Lisi Osl e Katrin Leumann. Entrambi sono però uscite nel primo heat. Katrin Leumann si è scontrata con una concorrente andando a a terra violentemente. Fortunatamente senza consequenze. Lisi Osl invece non è riuscita a partire bene e veniva eliminata tra l‘altro dalla sua compagna Alexandra Engen.

La svedese in qualifica aveva ottenuto il terzo tempo. Grazie al lunghissimo rettilineo in partenza la posizione di partenza era meno importante che in altre gare eliminator. La campionessa del mondo si concentrava sulla sua tattica portandosi in testa in tutte le manche: „ Il percorso è molto difficile, quindi volevo controllare la gara dalla testa. Bisognava essere in testa in cima alla salita“. In finale si ritrovarono le prime quattro della qualificazione, nonchè il podio completo dell‘ultimo mondiale. „Volevo essere in testa alla prima curva a tutti i costi. Sapevo che superare Jolanda sarebbe stato molto difficile. Per questo la partenza doveva essere perfetta. Sono riuscita a mettere in pratica la mia strategia, per battere queste avversarie bisogna avere una giornata perfetta, fortunatamente oggo l‘ho avuta“, ha concluso la svedese.

Dopo una breva sosta a casa, il team completo si sposterà in Norvegia, per la finale di coppa del mondo. Alexandra Engen cercherá di conquistare anche la classifica generale di coppa del mondo XCE, indossando ancora la maglia iridata.