Il Team NSP-Ghost ha conquistato la prima vittoria
stagionale. Tino Thömel si è imposto nell'ultima tappa del Tour de
Normandie ripetendo così il successo del 2011 sul traguardo di Caen.
In classifica generale ha concluso in 29esima posizione, primo tra gli
atleti tedeschi in gara. "Tino aveva il potenziale per finire tra i
primi dieci", ha detto il direttore sportivo del team NSP-Ghost, Lars
Wackernagel. "Se non ci fosse stata la caduta nella prima tappa, Tino
avrebbe fatto ancora meglio."
Il bilancio dopo la prima gara a tappa
importante della stagione è più che positiva. L'obiettivo principale di
vincere una tappa è stato raggiunto, "la squadra ha collaborato
benissimo, e la vittoria nell'ultima tappa ne è la dimostrazione" ha
concluso Lars Wackernagel.
La lotta per la vittoria della
classifica generale si è conclusa con distacchi minimi. Ha vinto Silvain
Dillier (BMC Development) davanti a Alexandre Blain (Team Raleigh). La
tappa finale era velocissima, dal primo all'ultimo chilometro.
Il
Team NSP-Ghost non si è fatto impressionare e negli ultimi giri ha preso
in mano la corsa. Jacob Fiedler ha portato Tino Thömel fino ai 200
metri, il quale ha onorato l'ottima prestazione del team con la
vittoria.
"Sapevo che i ragazzi potevano dire la loro" ha detto un
felice Lars Wackernagel dopo la prima vittoria stagionale. "Adesso
possiamo tornare a casa soddisfatti e guardare con fiducia alle prossime
gare."
Lisi Osl ed Alexandra Engen ritornano alle corse
Con un quarto posto nell‘ultima tappa Katrin Leumann ha conquistato la classifica generale della Cyprus Sunshine Cup. Lisi Osl ed Alexandra Engen hanno superato i problemi fisici e sono tornate alle competizioni con delle ottime performance.
Lisi Osl ha voluto testare la sua condizione, la settimana precedente
aveva dovuto abbandonare la gara a tappe Afxentia per i problemi allo
stomaco. In settimana è riuscita però ad allenarsi bene. „L‘inverno era
lungo, arrivi al punto che vuoi vedere se il duro lavoro invernale è
servito a qualcosa. Ho sentito bruciare nuovamente le gambe ed i polmoni
- avevo bisogno di queste sensazioni“, ha detto l‘atleta di Kirchberg
che ha concluso la gara in sesta posizione.
Alexandra Engen
aveva dovuto dare forfait nella gare precedenti ed era curiosa di vedere
il suo stato di forma. Insieme alla leader della classifica generale
Katrin Leumann si è inserita nel quartetto delle inseguitrici. „Adelheid
Morath se ne è andata già al primo giro, non siamo riuscite a tenere il
suo passo. Katrin ed io abbiamo collaborato egregiamente e siamo
riuscite a concludere rispettivamente in terza e quarta posizione.
Considerando le due settimane senza allenamento sono contenta del
risultato“, questa la prima reazione della campionessa del mondo XCE,
che ha terminato la gara dietro alla Morath e alla Spitz.
Per
Leumann e Engen è stata una gara difficile. La rossocrociata Leumann
faceva notare già prima della partenza di non essere al top: „Sentivo
che le gambe non erano riposate. Mi sono allenata molto negli ultimi
giorni nonostante la leadership“. Le due compagne di squadra a fine gare
erano orgogliose della loro collaborazione e del buon risultato. Il
ginocchio di Alexandra ha superato il test regalandole un sorriso: „È
stata molto dura, ma ho tenuto duro, ero molto motivata. Sono
contentissima che il ginocchio ha retto e che il lavoro invernale sta
pagando“.
Un ottimo inizio di stagione con cinque podi consecutivi per il Team Ghost Factory Racing.
Lisi Osl rimarrà a Cipro per un altra settimana di allenamenti per poi
tornare a gareggiare a Langenlois (AUT). Il team tornerà completo in
occasione della prima gara Bundesliga a Bad Säckingen. Purtroppo la gara
sprint è stata annullata, quindi la premiere della maglia iridata è
rimandata. Ci sarà però la classifica generale della Bundesliga XC da
difendere.
Il Team Nsp-Ghost ha cominciato la nuova stagione con un risultato top.
Tino Thömel ha conluso la volata della Ster van Zwolle in decima
posizione. La vittoria dopo 177 chilometri è andata all‘olandese Dylan van Baarle (Rabobank Develoment) davanti ai suoi connazionali Marco Brus e Elmar Reinders (Metc-TKH).
„Un ottimo avvio di stagione“, il direttore sportivo del Team Nsp-Ghost
Lars Wackernagel ha elogiato la prestazione in Olanda. Il team
continental tedesco ha inserito un corridore in tutte le fughe. Dopo 50
chilometri si sono avantaggiati 50 corridori, tra i quali anche Michael
Schweizer, Leo Menville e Sebastian Forke. La fuga veniva ripresa dopo
135 chilometri, poco dopo se ne andavano in quattro, tra questi anche
René Hooghiemster. Il quartetto guadagnava un vantaggio di 45 secondi,
ma veniva ripreso dal gruppo principale. Si formava un‘altra fuga
composta da sette corridori, questa volta il Team Nsp-Ghost non era
presente e si cimentava così nell‘inseguimento. Nella volata finale con
il gruppo compatto Tino Thömel si aggiudicava un meritevole decimo
posto.
„È stata la prima volata della stagione, siamo fiduciosi
per le prossime gare“, ha commentato und soddisfatto Lars Wackernagel.
„È il nostro miglior avvio di stagione da sempre. I ragazzi hanno
attaccato ed animato la corsa, fino alla fine, siamo sulla strada
giusta“.
Peggio è andata domenica al G.P. Lillers. Nessun
corridore del Team Nsp-Ghost è riuscito ad inserirsi nel gruppo di testa
oppure nei gruppetti inseguitori. „Temevamo questa gara ed il suo
profilo, e così è stato, non siamo ancora pronti per questo tipo di
corse“, ha detto Lars Wackernagel. „Siamo stati anche sfortunati: Markus
Fothen e Sergej Fuchs sono rimasti coinvolti in delle cadute. Fothen ha
potuto proseguire la gara, mentre Fuchs si è ritirato causa un
infortunio al ginocchio“.
Valparaiso, Chile/Amerang: Il ProRider del Team Ghost A.T.G. è di
ritorno da Valparaiso, Cile, dove ha partecipato alla più importante
Urban Downhill del paese, il Red Bull - Cerro Abajo.
Valparaiso
è un citta portuale di 278000 abitanti sul pacifico. Il porto è uno dei
più importanti del paese. La città è considerata la capitale culturale
del Cile. Nel luglio del 2003 il centro storico con la sua architettura
del dicianovesimo e ventesimo secolo è diventato patrimonio culturale
del Unesco. Palcoscenico ideale per una Red Bull Urban Downhill con i
suoi vicoli stretti, le piazzette storiche e le tante scalinate.
Uno spettacolo unico, al quale sono stati invitati 55 riders da tutto
il mondo. Per tenere alta la suspence, ai partecipanti veniva concesso
soltanto una ispezione a piedi ed una run di prova prima della
qualifica, che Guido Tschugg terminava in 12esima posizione.
Alla
finale accedevano poi in 35. Il gruppo di partenti veniva ulteriormente
selezionato causa infortuni e rinunci. Guido Tschugg si gustava gli
incitamenti dei 50000 spettatori e concludeva la prova in decima
posizione. Un ottima prestazione considerando che Guido non ha
partecipato a Downhill da diversi anni essendo uno specialista del
4cross.
„I cileni mi hanno impressionato per la loro passione
per la Downhill“, ha commentato un‘entusiasta Tschugg. „Migliaia di
spettatori lungo il percorso, non ricordo alcun‘altra gara dove sono
stato incitato così tanto dalla partenza fino all‘arrivo".
Con un secondo posto nella corsa a tappe ad Afxentia Leumann conquista la maglia di leader.
Dopo aver già brillato una settimana fa Leumann si è ripetuta nella corsa
di tre giorni „Afxentia“. „Il nuovo metodo di allenamento sembra
funzionare“, ha commentato felicemente l‘atleta di Basilea dopo tre
giorni di corsa dura.
Alexandra Engen e Lisi Osl avevano
rinunciato alla corsa a Voroklini una settimana fa. Mentre l‘austriaca
ha preferito concentrarsi sugli allenamenti, lo stop della svedese non
era volontario. „Ho avuto dei problemi ad un ginocchio perciò non ho
voluto forzare“ ha detto la campionessa del mondo sprint. Per lo stesso
motivo ha preferito rinunciare anche alla corsa a tappe Afxentia. „La
stagione è ancora lunga, meglio non rischiare“, ha aggiunto il team
manager Thomas Wickles.
Lisi Osl si è presentata venerdi ad Afxentia nonostante dei problemi allo stomaco:
„Non mi sentivo al meglio ma ho sperato di farcela“. Poco dopo la
partenza di sabato era però costretta al ritiro. „Avevo tanta voglia di
gareggiare, dopo un lungo inverno non vedevo l‘ora di tornare alle gare.
Quindi tutto rimandato alla settimana prossima“, così l‘atleta di
Kirchberg/Tirolo, che ha potuto comunque gioire per l‘ottima performance
della sua compagna svizzera.
Katrin Leumann in questo inizio
di stagione sta dimostrando che ha lavorato seriamente durante
l‘inverno. La corsa a tappe di tre giorni nelle montagne su Cipro era
composta da una cronometro, una gara point to point ed una gara di cross
country. Leumann ha concluso la crono in quarta posizione, a pochi
secondi da Klemencic, Vos e Morath.
Nella seconda tappa è giunta
sempre quarta, questa volta è stata la campionessa del mondo su strada e
ciclocross Marianne Vos a trionfare. Leumann ha fatto vedere un‘ottima
prestazione, guadagnando alcuni secondi nella lunga ed impegnativa
discesa.
Domenica la svizzera si faceva vedere subito nel quartetto
di testa composto da Klemencic, Neff e Vos, che staccavano subito tutte
le altre. Perdeva contatto la Neff, mentre Klemencic e Leumann foravano
quasi contemporaneamente durante il secondo giro, liberando così la
strada alla Vos. Leumann non si dava battuta e riusciva a cambiare la
ruota nella succesiva tech zone e iniziava così il terzo giro in seconda
posizione a 90 secondi. I tempi sul giro ora erano vicini a quelli
della campionessa olimpica su strada Vos e dietro nessuno riusciva più a
rimontare. „Le gambe non erano al top, ma anche le altre hanno sentito
le fatiche dei giorni scorsi. Gli allenamenti sembrano funzionare. Ho
guadagnato tanto in discesa, purtroppo ho rischiato troppo nel secondo
giro e la strada fino alla tech zone era lunga. Anche Blaza ha forato
così non ho perso la seconda posizione, ora sono contenta di indossare
la maglia di leader, che cercherò di mantenere la settimana prossima“.
La Cyprus Sunshine Cup si conclude questa settimana. Il Team Ghost
spera di schierare tutte le sue atlete e di conquistare la vittoria
nella classifica generale.